Agli imputati è stata contestata l'aggravante mafiosa per aver agevolato la cosca Alvaro di Sinopoli. L'inchiesta Buon vento scattò nel luglio 2019
Sono stati condannati a oltre 36 anni complessivi di carcere le quattro persone arrestate un anno fa nell'ambito dell'inchiesta su un maxi traffico di cocaina dal Sudamerica verso Genova. Ai quattro è stata contestata l'aggravante mafiosa, in particolare, avere agevolato la cosca 'ndranghetista Alvaro di Sinopoli.
Sono stati condannati Antonio Alvaro (10 anni), appartenente alla cosca Alvaro di Sinopoli (Reggio Calabria); Domenico Romeo, numero due di Alvaro (9 anni e 4 mesi); Rodolfo Militano e Filippo Ierinò (rispettivamente a 9 anni e 8 anni).
La droga, 368 kg di cocaina sequestrati a luglio 2019 nel porto di Genova nell'ambito dell'operazione "Buon vento", volta al contrasto delle narcomafie, avrebbe fruttato all'organizzazione circa 100 milioni. A scoprire il traffico erano stati alcuni agenti sotto copertura che avevano agganciato Alvaro sin dal suo arrivo a Bogotà per contrattare l'acquisto di cocaina. Nel corso dell'operazione erano stati sequestrati anche 953 mila euro in contanti che sarebbero serviti per finanziare l'acquisto della droga.